Importanti novità sono in arrivo a livello europeo nel campo delle telecomunicazioni, ed in particolar modo della banda larga. Sono state infatti rese note le linee guida programmatiche del pacchetto UE che nei prossimi anni, sino al 2020, dovranno essere seguite dai paesi membri dell’Unione allo scopo di promuovere ed uniformare a livello europeo il settore delle TLC. Nel pacchetto, presentato negli scorsi giorni dal commissario europeo Neelie Kroes, sono contenute importanti novità che porteranno ad una diffusione più capillare della banda larga in Europa e in particolar modo in quei paesi – come l’Italia – in cui l’accesso ad internet è ancora fortemente diseguale su scala geografica.
La possibilità di accedere ad internet veloce è vista come una interessante, e per certi versi imprescindibile, strategia di crescita economica. Da una parte le aziende possono migliorare la loro visibilità, sfruttare servizi sul web (ad esempio il cloud storage) e commercializzare i propri prodotti tramite portali di e-commerce. Dall’altra, i potenziali acquirenti che avranno accesso alla banda larga potranno migliorare la loro esperienza di utilizzo di internet ed incrementare i propri consumi.
Uno dei punti chiave trattati nel pacchetto europeo è rappresentato dalla competitività fra gli operatori, che verrà promossa allo scopo di garantire ai cittadini la possibilità di scegliere il miglior servizio al minor costo. Inoltre l’Unione adotterà appositi strumenti finanziari in grado di attirare nuovi investitori allo scopo di migliorare ulteriormente il mercato digitale.
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