Cancellare il digital divide: il governo ha deciso di portare da 2 a 20 mega ad ogni singolo cittadino italiano. In una seconda fase, seguendo i consigli di Caio, si procederà con la NGN. Mario Valducci, Presidente della IX Commissione, ha ricordato l’impegno delle istituzioni per la diffusione della Banda Larga, riconoscendone il fondamentale ruolo per il futuro del paese e sottolineando pertanto l'importanza del momento per il futuro del settore comunicazione, ma non solo.
L’obiettivo del governo è, dunque, la diffusione della banda larga su tutto il territorio italiano entro fine 2012. E per questo saranno stanziati 1,471 miliardi in gran parte pubblici che serviranno per estendere la rete e fornire a tutti la possibilità di connettersi a Internet a una velocità compresa tra 2 e 20 Megabit al secondo. La copertura sarà per il 95,6% in fibra e per il 3,9% (a 2 megabit) via radio, cioé wireless.
Oggi il web è parte integrante della quotidianità e la domanda è in costante crescita. Pensando ad investimenti adeguati l'Italia può ancora ambire ad avere una posizione di leadership nel settore altrimenti, al contrario, c’è il rischio di rimanere indietro e di perdere una enorme opportunità di sviluppo. Se prima l'Italia era all'avanguardia grazie soprattutto a Fastweb, oggi gli investimenti sono fermi ed il rischio è pertanto crescente.