Fino a qualche anno fa si faceva un gran parlare di banda larga e diritto all'accesso universale. Quello che sappiamo è che nel 2013, moltissime zone di campagna, di collina e di montagna non sono raggiunte dall'ADSL. Con l'apertura del mercato infatti, quello che prima era l'operatore unico, SIP – Telecom, non si è preso la responsabilità di garantire l'accesso. Molte aziende che a livello europeo lavorano nel settore della banda larga hanno duramente protestato contro la proposta di riduzione delle risorse economiche a disposizione per la diffusione dell’internet veloce. I tagli dell’Unione Europea andranno a colpire soprattutto le zone di campagna che ancora sono indietro in merito all’adozione della banda larga, e che più ne avrebbero bisogno.
Il budget a disposizione potrebbe infatti crollare passando da 8.2 miliardi di euro a un solo miliardo.
Diffusione della banda larga, critiche ai tagli UE