Nintendo nei giorni scorsi ha annunciato un taglio nelle vendite dei suoi dispositivi più popolari, inclusa l’ultima console di gioco Wii U. L’azienda giapponese ha dichiarato che nell’anno finanziario corrente le vendite attese della Wii U saranno pari a quattro milioni di esemplari: una cifra non da poco, certo, ma se si considera che la previsione precedente era di cinque milioni e mezzo di console vendute, la situazione ha un che di preoccupante. 

La Wii U è stata lanciata lo scorso mese di novembre da Nintendo nel tentativo (più o meno disperato) di tener testa a smartphone e tablet che, dal loro debutto, hanno radicalmente trasformato la competizione tra le aziende del settore dei videogame. Mentre la prima Wii uscita nel 2006 aveva riscosso un grandissimo successo e rivoluzionato le console di gioco, perché consentiva agli utilizzatori di simulare sullo schermo le attività con i movimenti del proprio corpo, la Wii U ha invece ricevuto un’accoglienza piuttosto fredda. 

Quest’ultima console Nintendo infatti non è stata vista come un grosso cambiamento rispetto al passato, nonostante la presenza di nuove funzionalità tra cui il controller GamePad, nel quale sono inclusi touchscreen, altoparlanti e videocamera. 

Alla fine del mese di dicembre, e quindi comprendendo anche il decisivo periodo delle festività natalizie, Nintendo aveva venduto più di tre milioni di Wii U, eppure tra gennaio e marzo (quando terminerà il suo anno finanziario) l’azienda giapponese si troverà a dover fare i conti con un flop.

Wii U unboxing

Wii U videorecensione

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