Pakistan: ripristinato Youtube. Bloccate comunque le pagine che contengono materiale blasfemo

Qualche giorno fa era stato annunciato l’oscuramento di Facebook e Youtube in Pakistan ma ora il governo ha deciso di ripristinare l'accesso a YouTube, anche se continuerà a bloccare le pagine ritenute offensive per i musulmani del sito per la condivisione di video. A comunicarlo è stato il ministero dell'Informazione di Islamabad.

Questa decisione arriva ad una settimana di distanza dalla rabbia scatenata per la comparsa di una pagina di Facebook che invitava gli utenti del social network a pubblicare immagini di Maometto, che ha spinto l'esecutivo a bloccare diversi famosi portali. La maggior parte dei musulmani considera blasfeme le rappresentazioni del profeta, anche quelle a lui favorevoli. Najibullah Malik, ministro dell'Informazione pachistana, ha confermato la decisione di ripristinare l'accesso a YouTube, ma continuerà a bloccare le pagine che ‘espongono materiale blasfemo o sacrilego’.
 

Per quanto riguarda, invece, il ripristino di Facebook, Malik ha spiegato che non verrà presa alcuna decisione fino all’udienza di tribunale fissata per la fine del mese. La scorsa settimana, a fronte del divieto d'accesso al social network più famoso del mondo su cui Malik aveva una pagina personale, il ministro ha inaugurato la sua pagina Twitter per continuare ad aver un dialogo online con la popolazione.

Video: Il Pakistan contro Facebook

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