Nuovi Tablet pronti a sfidare la rivoluzionaria tavoletta magica di Apple e non solo: l’esclusività della casa della Mela ora è minata anche dall’avvento di Google Music, nuovo servizio che in tanti hanno già definito come l’anti iTunes. Sembra, infatti che dopo le prime indiscrezioni dei giorni passati arrivano nuovi dettagli su Google Music, il servizio dell’azienda di Mountain View dedicata interamente alla musica. Google starebbe ben procedendo nelle trattative con le major discografiche. Obiettivo della società per il momento è quello di offrire ai consumatori una sorta di contenitore online per il downloading e lo streaming su qualsiasi tipo di dispositivo. Si tratta di un servizio che dovrebbe costare circa 25 dollari all'anno.
Google sta cercando di siglare con le major discografiche contratti licenziatari della durata di tre anni, anche se poi ogni accordo avrà caratteristiche territoriali specifiche. Per quanto riguarda, invece, i vari prezzi, ufficialmente non si sa ancora nulla. Secondo Billboard, le major vorrebbero vendere a Google con prezzi all'ingrosso piuttosto standard: 7 dollari per un album, 70 centesimi per le tracce normali, 91 centesimi per le tracce delle superstar e 49 centesimi per le tracce di catalogo, mentre, sicuramente, con 25 dollari annui Google offrirebbe all’utente uno spazio in rete dove memorizzare i brani presenti sul proprio disco rigido, permettendone l’ascolto indipendentemente dal dispositivo con cui si è effettuato l’accesso.
Una volta a acquistati, i brani non saranno memorizzati sul proprio computer ma verranno inviati al cloud-server a cui l’utente, tramite il proprio browser, avrà libero accesso. Sarà, inoltre, possibile la sincronizzazione con i lettori mp3 portatili e si pensa anche all’arrivo di un software dedicato agli utenti Android, il sistema operativo di Google per smartphone. Non mancherà anche un servizio di social network, che permetterà di condividere brani e playlist con i propri amici. Ma, per sapere se effettivamente Google Music rappresenterà davvero tutte queste novità, non ci resta che aspettare.
Video: Le prime notizie di Google Music