Google si riconferma in Cina. Il governo cinese ha, infatti, confermato l’annuncio della licenza a Beijing Guxiang Information Technology Co.Ltd, operatore del sito cinese di Google. L'esecutivo dice che l’intesa col motore di ricerca è stata 'rinnovata dopo diversi controlli'. La Guxiang aveva inviato una lettera al Miit (il ministero dell'industria e dell'information technology) per il rinnovo già il 29 giugno per permettere a Google di essere visibile in Cina, assicurandosi che il motore di ricerca obbedisse alla legge cinese senza dare contenuti contro legge.
Così, l'azienda di Mountain View potrà continuare ad operare in terra asiatica come sito di natura commerciale. L’intesa riconfermata era stata già predetta dal CEO di BigG Eric Schmidt, recentemente intervenuto nel corso di una riunione informale tenutasi negli Stati Uniti e in cui sosteneva che il governo di Pechino avrebbe accettato nuovamente la presenza di Google, rinnovando i termini di una licenza scaduta lo scorso 30 giugno.
Sembra, dunque, sia arrivata al termine una delle querelle che ha tenuto maggiormente banco negli ultimi mesi. Tutto era iniziato quando il governo cinese aveva oscurato, seppur parzialmente inizialmente il motore di ricerca, censurandone alcuni contenuti che non riteneva si potessero diffonedere nel Paese. Google aveva allora minacciato di lasciare il Paese e, fino ad oggi, una serie di botte e risposte tra il colosso di BigG e il governo cinese lasciavano ancora incerti su quale sarebbe stato della vicenda. Oggi tutto sembra essersi ristabilito.
Video: Google annunciava di lasciare la Cina
Video: Google rimarr?á in Cina