Ormai la stragrande maggioranza delle persone che viaggia in Europa, sia per motivi di lavoro che di piacere, porta con sé un dispositivo per connettersi a internet in mobilità (smartphone, PC portatile, tablet…). Poter contare su una struttura alberghiera dotata di Wi-Fi gratuito è praticamente una certezza in Europa, molto meno in Italia, e non vi sono buone notizie nemmeno riguardo alle tariffe applicate per la navigazione web nel nostro paese. 

Secondo una indagine recentemente condotta dall’agenzia HRS, in Italia solamente il 53% degli alberghi mette a disposizione dei propri ospiti il Wi-Fi gratuito. I confronti con il resto dei paesi europei parlano da soli: la media UE è del 67% di strutture ricettive con connessione wireless gratis, con un picco dell’82% della ‘virtuosa’ Svezia. In pratica, l’Italia è al penultimo posto della classifica europea. 

Eppure, in base a quanto si può leggere da un’altra indagine a cura della JD Power & Associates, il Wi-Fi gratuito è tra i cinque servizi maggiormente richiesti dai potenziali clienti alla ricerca di un hotel! Per il nostro paese le cose non vanno meglio nemmeno se si considerano le tariffe di navigazione su internet, che in Italia costa mediamente 3.48 € all’ora contro i 2.89 €/h della media europea. 

Le motivazioni di questa arretratezza vanno ricercate negli elevati costi da sostenere per la predisposizione del Wi-Fi nelle strutture alberghiere, ancora troppo caro per le realtà medio-piccole del nostro paese. Eppure, il turismo italiano potrà essere davvero competitivo solo se lavorerà anche su questo importantissimo aspetto.

Wi-Fi negli hotel, Italia agli ultimi posti in Europa