L’inventore inglese del World Wide Web, Sir Tim Berners-Lee, ha dichiarato in un’intervista che per fortuna ‘internet non ha un interruttore per lo spegnimento’. In effetti, un simile scenario di annullamento totale di internet sarebbe possibile solo se tutti i governi mondiali si coalizzassero per lo scopo.
Sir Tim Berners-Lee lanciò, il giorno di Natale del 1990, la prima pagina web della storia e oggi è uno degli esponenti più stimati nel panorama di internet. I suoi commenti riguardanti lo spegnimento di internet sono nati in seguito ai tentativi soppressione dell’uso del web in alcuni paesi del mondo. Internet si è infatti rivelato un’arma potentissima per rovesciare i regimi dittatoriali, e ancor oggi rappresenta l’unico modo per i dissidenti di far sentire la propria voce. Dal momento che ciascun paese si connette con gli altri in molti modi differenti, non esiste un ‘interruttore’ in grado di spegnere internet a livello mondiale. Qualsiasi tentativo di trasformare internet in un sistema centralizzato deve essere prontamente combattuto, proprio per evitare che un giorno ci sia qualcuno che possa prendere possesso del World Wide Web.
È d’accordo con Sir Tim Berners-Lee anche il cofondatore di Wikipedia, Jimmy Wales, che si è apertamente schierato contro il monitoraggio e il controllo di email e di altre comunicazioni via internet. Di una simile proposta si era parlato negli Stati Uniti, ma si tratterebbe di una violazione dei diritti umani per via di questo controllo totale dei governi sulle persone.
Tim Berners-Lee intervistato nel 2006
Tim Berners-Lee nel 2012
Tim Berners-Lee nel 2012