Dopo la presentazione dell'Apple Watch e l'innovazione pronta a portare sul mercato, anche Swatch si prepara a lanciare il suo smartwatch. O meglio, piuttosto che lanciare un suo smartwatch, Swatch ne integrerà alcune funzioni all’interno della propria linea usando la tecnologia Nfc che permetterà agli orologi di essere usati in attività come i pagamenti e l’accesso alle camere di albergo. La tecnologia consiste in un minuscolo chip e un’antenna.
Il co-fondatore Nick Hayek ha spiegato che “non sarà un telefono cellulare da polso. Questo lasciamo che siano altri a farlo" Sarà piuttosto un'evoluzione degli attuali orologi, grazie all'introduzione della tecnologia Bluetooth, per gestire le notifiche in arrivo dagli smartphone, e dell'NFC (Near Field Communication) per consentire di pagare avvicinando l'orologio ai Pos contactless presenti in sempre più esercizi commerciali. Non siamo una tech-company. Non è nostra intenzione produrre un telefonino da polso”.
Swatch si inserisce così nel favoloso mondo degli smartwatch che secondo Luca Solca, analista presso Exane Bnp Paribas , nel 2015 potrebbero mangiarsi un 10% delle vendite del brand di base di Swatch e un 5% di quelli di fascia media, come Tissot e Mido. Inoltre, nel 2015 questo potrebbe ridurre di circa 500 milioni di franchi svizzeri, ovvero del 5% circa, le vendite nette, pari a 10,3 miliardi di franchi.
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