Le famiglie di telefonini sono cambiate: si sono espanse, hanno conosciuto traguardi e li hanno superati ed oggi i nostri cellulari sarebbero in grado di poter compiere qualsiasi operazione (o quasi) richieda supporto tecnologico. Così nascono nascono modelli con fotocamere, videocamere, lettori mp3 sempre più ‘avanti’: migliori in prestazioni e memorie. Ciò che a volta, però, capita è che l’audio di alcuni cellulari possa avere dei problemi, per questo nel futuro dei telefonini potrebbe esserci una qualità da Hi-Fi.
L’Audience, una startup americana della Silicon Valley, ha presentato un circuito integrato da utilizzare nei cellulari di nuova generazione, per soddisfare gli utenti che hanno problemi di ascolto. Il circuito presentato sta in un chip leggermente più grande di un granello di sabbia e sarebbe in grado di offrire una qualità di riduzione del rumore migliore di quella disponibile attraverso i software dei cellulari di oggi.
Audience ha organizzato una dimostrazione delle performance del chip in occasione del Mobile World Congress di Barcellona effettuando una chiamata da un ambiente invaso da musica rock ad alto volume. Quando sul telefono del ricevente viene attivato il chip di soppressione del rumore, il livello del rumore di fondo può essere abbattuto ad un valore di 25 decibel, rendendo la voce dell'interlocutore molto più comprensibile.
Video: Benvenuti al Mobile World Cogress 2008