E' iniziata la sperimentazione di un sistema di navigazione satellitare che sfrutti la presenza di molte reti WiFi in aree densamente popolate, dove il GPS è più fallace. Il sistema sfrutta la rilevazione di almeno tre reti WiFi per derivare la propria posizione.
Sono l’ l'Istituto Fraunhofer per i Circuiti Integrati in Germania e Skyhook Wireless a sperimentare la direzione delle reti senza fili come possibile alternativa per il posizionamento di un device su una mappa. E anche Apple ha aderito al progetto, inserendo questa nuova tecnologia nei propri i-Phone. In Italia, invece, come in altri Paesi europei, le connessioni wi-fi sono ancora poco diffuse.
Il navigatore satellitare in questione non dovrebbe connettersi alle reti ma semplicemente rilevarne la presenza e la distanza esistente tra sè e almeno tre router (per poter fare la triangolazione utile ad ottenere la posizione di un punto nello spazio), e ciò significa che il sistema non può essere valido ovunque ma soltanto nelle aree densamente popolate dove non c’è il segnale il GPS. Non si parla, dunque, di sostituzione del sistema GPS ma di affiancamento di un'altra tecnologia complementare.
Video: Navigatori satellitari con GPS