La prossima versione di Android cioè la 3.0, nome in codice GingerBread, dovrebbe arrivare intorno alla metà di ottobre e i primi terminali dotati del nuovo sistema operativo vedranno la luce nel mese di novembre o dicembre, divenendo per molti ottima idea per un futuro regalo di Natale. C’è chi ipotizza che il rilascio della nuova release del sistema operativo di Google per il mondo mobile in quel periodo sia una decisione essenzialmente strategica, considerando che nello stesso periodo è in programma l’uscita dei primi smartphone con Windows Phone 7 e dei primi dispositivi dotati di Chrome OS.
Curiosità: non tutti gli smartphone Android potranno essere aggiornati, giacchè si parla di una configurazione minima che prevede un processore a 1 GHz, 512 MB di RAM e un schermo da 3,5 pollici o più. Per i dispositivi con uno schermo di 4 pollici o più, invece, Gingerbread offrirà una risoluzione di 1280 × 760, l'interfaccia ridisegnata e ispirata all'applicazione Gallery che, nella nuova versione permetterà di sfogliare le foto, oltre a quelli caricate in locale, anche quelle presenti su Picasa Web Album, e gli effetti di transizione e di comunicazione semplificata con i server di Google.
Secondo quanto trapelato, inoltre, Android 3.0 dovrebbe supportare la tecnologia WebM, formato open e royalty-free in fase di sviluppo e già supportata da Opera, Google, Mozilla, NVIDIA, Qualcomm e altri nomi illustri dell’industria software e hardware. Il nuovo progetto Android dovrebbe seguire per il suo rilascio due diverse strade: la prima riserverà, infatti, Gingerbread agli smartphone di fascia alta mentre le versioni 2.1 e 2.2, troveranno posto sui modelli di fascia medio/bassa.
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