Qual è il futuro della telefonia mobile per quanto riguarda la trasmissione e ricezione di dati? Se il GSM continua a essere lo standard per la gestione del traffico voce tradizionale, tutte le altre applicazioni – dalle videochiamate alla navigazione in rete, al download di applicazioni varie, all’utilizzo del cellulare come modem per il computer, al VoIP – sono sempre affamate di bitrate o, se si preferisce, larghezza di banda.

Se l’ultimo standard finora disponibile capace di emulare la velocità dell’ADSL delle linee fisse è l’HSDPA, considerato la generazione 3,5G, sono già state annunciate le specifiche della 4G, l’UMB, che dovrebbe essere disponibile a partire dalla prima metà del 2009.

Si tratta di una tecnologia che davvero fa la differenza: può essere considerata la prima vera tecnologia a banda larga pensata espressamente per il traffico dati della telefonia mobile, capace di raggiungere picchi di velocità di 288 Mbps in download e 75 Mbps in upload, con una frequenza di 20 MHz.

Inoltre la copertura del segnale sarà molto migliore, perché le nuove infrastrutture di rete renderanno possibile veicolare le informazioni anche in situazioni ambientali estreme, come nel caso in cui ci si trovi su mezzi in movimento a velocità superiori a 300 km/h. Inoltre la nuova tecnologia diminuisce sensibilmente anche i tempi di latenza, ridotti a 14,3 millisecondi con l’interessante beneficio di limitare il fastidioso effetto di ritardo durante le conversazioni VoIP.

Il prossimo passo, che avverrà comunque in modo abbastanza rapido, consiste nella traduzione di queste caratteristiche in un protocollo unificato, da impiegare come standard.

Video: una clip divertente sul futuro dei telefonini