Ancora Apple protagonista: dopo l'entrata in grande stile nel mondo dei cellulari, potrebbe irrompere anche nel settore dei videogame. Secondo il sito Trademork, specializzato in brevetti, a Cupertino il 5 febbraio hanno cambiato i connotati del marchio Apple includendo fra i suoi prodotti anche console per videogame di diverso genere, poco importa se portatili o da casa.

Allora vien da chiedersi: Steve Jobs ha sul serio deciso di fare concorrenza alla Nintendo, Sony e Microsoft con una vera e propria console? O anche: nel giro di qualche mese uscirà semplicemente una nuova versione di iPhone o di iPod più orientata ai videogame di quelle attuali? Nel primo caso infatti si tratterebbe di un attacco in piena regola ai tre colossi dell'intrattenimento digitale che oggi si spartiscono il mondo dei giochi, dall'altra solo di un aggiornamento anche se importante di un prodotto esistente.

Il tentativo Apple di affacciarsi nel panorama dei videogiochi era già stato fatto nel lontano 1995, quando, insieme alla società giapponese Bandai, la casa di Cupertino lanciò Pippin, un tipo di console a forma di mela. Ma Play Station era appena nata e si vedeva destinata a un gran futuro tale da sbaragliare in concorrenti neppur ancora nati. Infatti fino ad oggi, nulla e nessuno è ancora riuscito a comparare la potenza di questa console per videogiochi, ormai uscita in diverse forme e strutture. Che la Wii solo sia riuscita in più di dieci anni a raggiungerla, forse è l’unico dato che possiamo riportare.

Ma forse, magari, oggi in casa Apple, forti dei loro successi nell’ambito del mondo della tecnologia,  si sentono abbastanza sicuri e fra qualche mese sorprenderanno tutti con un iGame o qualcosa del genere.

Video: Play Station3 prima concorrente Apple