Dopo avere rivoluzionato l’informatica con l’invenzione del personal computer, il mondo del cinema con l’animazione 3D in luogo dei tradizionali disegni animati e il mondo dell’entertainment con l’i-Pod, la Apple di Steve Jobs ci prova ancora e si lancia nel mondo della telefonia mobile di nuova generazione. Cosa dobbiamo aspettarci?

L’oggetto si chiama iPhone, è contemporaneamente un cellulare dalle caratteristiche avanzatissime, un iPod con monitor widescreen sensibile al tatto e un dispositivo di comunicazione Internet capace di gestire email, web browsing e mapping.

La prima innovazione è il display multi-touch che propone all’utente un nuovo modo di interagire con l’apparecchio: non occorrono tasti né stiletti con cui toccare lo scermo. In questo senso Jobs afferma che iPhone fornirà agli utenti un’esperienza software almeno “cinque anni avanti rispetto a qualsiasi altro telefono”.

Altra particolarità di grande valore è l’integrazione di OS X come sistema operativo.

Significa predisporre il telefonino a una varietà di funzioni e di utilizzi straordinaria e a una flessibilità di impiego inimmaginabile. Se si pensa anche che lo schermo è un 3.5 pollici a 160 ppi e cioè il display a più elevata risoluzione che Apple ha mai realizzato, si può avere un’idea del tipo di versatilità che l’iPhone offre al suo possessore.

Le dimensioni? Appena 11,6 millimetri di spessore con un peso di 135 grammi. E c’è pure una fotocamera digitale da 2 megapixel oltre a una buona dotazione di porte di connessione tra le quali non manca ovviamente quella per l’iPod.

Video recensione dell'iPhone

Video pubblicitario del nuovo iPhone