Tutti i dipendenti che una volta potevano lavorare da casa ora dovranno presentarsi al lavoro presso la sede fisica di Yahoo più vicina, oppure andarsene: gli interessati avranno tempo sino a giugno per decidere sul da farsi. Oltre a non gradire il contenuto, chi ha ricevuto la comunicazione è rimasto perplesso anche dalla dicitura ‘Informazione confidenziale e riservata. Non rivelare a terzi’. Ovviamente la cosa non è successa, e oggi la notizia sta facendo il giro della rete.
La notizia ha fatto rapidamente il giro dela rete ma è stata ripresa anche dai media tradizionali. Il mondo del telelavoro in Italia rappresenta soltanto il 5% della popolazione occupata, a fronte di oltre il 10% di Germania ed Inghilterra. Sebbene la decisione presa da yahoo! abbia le sue giustificazioni (tornare a guardare negli occhi i dipendenti ed assicurarsi che diano sempre il massimo), si tratta comunque di un anacronismo. Il telelavoro infatti migliora la qualità della produttività in azienda, con meno terminali impiegati internamente e minori costi di assunzione.
Ma migliora anche la qualità della vita dei lavoratori, che non devono prendere la macchina e buttarsi nel traffico, aumentando l'inquinamento cittadino.
Yahoo, stop al telelavoro: richiamati i dipendenti in azienda (parte 2)