Dopo aver sconvolto il mondo intero con le sue rivelazioni politico-sociali ed economiche, dopo le polemiche che lo hanno coinvolto, sia per le accuse di molestie sessuali mosse al suo ideatore, Julian Assange, sia all'infiammato dibattito su ruolo e responsabilità, Wikileaks torna ora a far parlare di sé. Il parlamentare norvegese Snorre Vale ha promosso la candidatura del sito di informazione al Nobel per la Pace, assegnato il 10 dicembre di ogni anno a Oslo. “Wilikeaks ha fornito uno dei maggiori contributi alla libertà di espressione e alla trasparenza in questo secolo” e con queste parole Snorre Valen ha spiegato la candidatura del sito fondato da Julian Assange.
Per l'esponente del Partito socialista, fra i meriti di Wikileaks anche il ruolo svolto nel dare notizie sulla corruzione ai vertici del potere in Tunisia e il costante impegno, grazie alla pubblicazione di documenti, contro il malaffare di governi e corporazioni. Il deputato socialista, che appartiene alla coalizione di laburisti e centristi attualmente al governo in Norvegia, sottolinea l’importanza e la grande portata della battaglia svolta dall'organizzazione di Assange per rivelare casi di corruzione, illegalità, crimini di guerra e torture.
In base al testamento lasciato da Alfred Nobel, il creatore dei prestigiosi premi, le candidature per il Nobel per la Pace possono essere proposte solo da accademici delle Facoltà di Legge o Scienze politiche e parlamentari. La commissione, che ha sede a Oslo, non rende noti i nomi dei candidati, limitandosi soltanto a divulgare il numero totale dei concorrenti in lizza.
Video: Julian Assange fonda Wikileaks
Video: Alcuni documenti rivelati da Wikileaks