Ancora una volta, Yahoo sta traendo così poco vantaggio dalla sua alleanza con Microsoft che non è esclusa la ricerca di nuovi partner. E, in prima fila tra i pretendenti, sembra stia emergendo Google. Trimestre dopo trimestre, infatti, l’accordo tra Yahoo e Microsoft ha registrato performance sempre più negative e nei primi giorni della settimana il dirigente di Yahoo Tim Morse ha annunciato che se i profitti continueranno a non soddisfare le aspettative il contratto potrebbe essere rescisso. 

Ma facciamo un passo indietro, per capire meglio la situazine. Yahoo e Microsoft avevano firmato un patto di mutuo vantaggio in base al quale Yahoo doveva raggiungere un preciso target di RPS (Revenue Per Search). Il contratto prevedeva che in caso di profitti economici inferiori alle attese, Microsoft dovesse compensare a Yahoo la differenza. Purtroppo, da quando l’accordo è entrato in vigore non è mai accaduto che il RPS stabilito venisse mai raggiunto e questa situazione si è fatta via via più pesante. In particolare, lo scorso anno Yahoo ha iniziato a manifestare seccatamente il suo disappunto accusando Microsoft di non fare abbastanza per rispettare il contratto. 

Naturalmente, Yahoo non può rescindere il contratto prima di aver trovato un partner alternativo, e le possibilità non sono molte. Scartate per diversi motivi le opzioni di Ask, Blekko, Yandex e Baidu, sembra che il piano B di Yahoo possa prevedere un’alleanza con Google. Le voci stanno ancora girando senza trovare alcuna conferma ufficiale, e oltretutto negli Stati Uniti su una simile alleanza aveva già manifestato le proprie obiezioni il Dipartimento di Giustizia.

Microsoft e Yahoo!