Cosa hanno in comune le elezioni con la lotta alla febbre dengue? Apparentemente, nulla, eccezion fatta per il Pakistan. In questo paese asiatico esiste infatti un’applicazione mobile realizzata per aiutare le autorità a combattere questa malattia portata dalle zanzare, che è stata riutilizzata nel corso delle elezioni di sabato scorso per evitare irregolarità.
Oltre 15 mila osservatori sono infatti stati dotati di smartphone in grado di inviare denunce in tempo reale di qualsiasi anomalia riscontrata all’interno dei seggi elettorali sparsi nel paese, che in totale sono più di 70 mila. Queste informazioni sono state poi inviate a una sala di controllo ad elevato contenuto tecnologico.
L’adozione di questo sistema si è reso necessario dopo che le elezioni precedenti erano state falsate da numerose irregolarità che hanno messo in dubbio i risultati. Ma come funziona esattamente questa applicazione? Molto semplicemente, ogni qualvolta un ispettore riscontra problemi nello svolgimento delle votazioni, irregolarità o sospetti tentativi di broglio, premendo un’apposita icona sullo smartphone viene inviata una segnalazione. Per arricchire di dettagli queste comunicazioni, gli osservatori hanno anche avuto la possibilità di allegare fotografie della scena sospetta catturandole con il dispositivo in dotazione.
Tutte le segnalazioni sono state poi gestite da un team di trenta addetti al controllo che hanno provveduto, in caso di bisogno, a richiedere l’intervento delle autorità competenti direttamente sul luogo.