E’ sconvolgente, sembrava che i nostri pensieri potessero essere l’essenza di noi, il privato, la vita che è solo nostra. E che solo noi potessimo scegliere se confidarli o meno, alle persone più vicine, a chi sentiamo possa capirci. Bè la delusione di proteggere i propri pensieri, di mantenere una privacy emozionale forse svanirà. E’ in arrivo uno scanner per il cervello.
Sembra fantascienza, ma è realtà. Si tratta di un apparecchio in grado di leggere quello che ci passa per la mente, una macchina legge quello che il cervello umano registra. La precisione con cui funziona è impressionante: il computer è capace di indovinare l'immagine esatta nove volte su dieci.
Usando uno scanner simile a quelli utilizzati per le diagnosi negli ospedali, una squadra di ricercatori americani ha ideato un sistema computerizzato che è in grado di leggere le attività cerebrali di un individuo e registrare anche le immagini che sta guardando.
In un primo tempo lo scanner registra l'attività del cervello mentre un individuo osserva centinaia di foto a colori e in bianco e nero, che rappresentino qualsiasi cosa: paesaggi, ricordi, animali. Quindi si passa al test vero e proprio, esaminando l'attività cerebrale senza sapere quale immagine la persona stia guardando. Confrontando le due serie di immagini, il computer fa quindi la sua predizione di quello che la persona ha guardato. Quasi sempre il computer indovina l’immagine in questione.
Le ricerche non escludono, col passare del tempo, che questo dispositivo possa iniziare ad essere usato anche per ‘scannerizare’ in futuro i pensieri degli individui, per far riaffiorare ricordi e momenti dal passato.