Solo sei mesi sono trascorsi dalla prematura scomparsa di Steve Jobs, il fondatore di Apple che godeva di un elevatissimo indice di gradimento (95%) tra i suoi dipendenti. Attraverso un sondaggio lanciato su Twitter tra i lavoratori della Apple, sembra che l’attuale amministratore delegato Tim Cook goda di una popolarità addirittura superiore (97%) rispetto a quella che Steve Jobs era riuscito a conquistarsi.
Ma qual è il successo della grande popolarità di Tim Cook tra i dipendenti Apple? Innanzitutto, il nuovo CEO si è fortemente impegnato per rilanciare l’immagine aziendale con il risultato che le azioni Apple hanno, recentemente, superato la quotazione di 600 dollari. Inoltre l’impegno di Cook è stato rivolto anche alle questioni etiche e sociali riguardanti i lavoratori dell’indotto di Apple, a partire dagli operai cinesi della Foxconn. Per chi non ne fosse al corrente, Foxconn è una azienda che in Cina realizza prodotti a marchio Apple e che attualmente è al centro di uno scandalo relativo ad uno sfruttamento dei lavoratori talmente grave da infrangere diritti umani.
Tim Cook si è fortemente impegnato affinché le condizioni di produzione nelle fabbriche della Foxconn migliorassero, e per fare ciò il CEO di Apple si è persino recato in Cina per verificare di persona le condizioni dei lavoratori. Anche questo intervento di carattere umanitario ha fatto quindi impennare il consenso nei confronti di Tim Cook, che sin dalle prime battute sembra essere un degno erede di Steve Jobs.
Tim Cook in Cina con il vicepresidente della Repubblica Popolare Cinese
Tim Cook CEO dell'anno 2012