Non è solamente Apple ad avere il problema della costruzione di una quantità sufficiente di touchscreen per i propri dispositivi mobili (causato dalla decisione dell’azienda di Cupertino di rifornirsi solamente da LG e AUO scartando Samsung). Secondo un recente report apparso su Digitimes si legge infatti che le ultime uscite di tablet prodotti da Apple, Microsoft e Samsung Electronics, così come la recente esplosione di un impianto chimico in Giappone, avrebbero lasciato l’intera industria tecnologica a corto delle materie prime utilizzate per la produzione di touchscreen.
Alcune fonti rimaste anonime che operano nella catena di distribuzione di questi prodotti hanno dichiarato che Samsung, in particolare, ha tentato di risolvere il problema con uno stratagemma piuttosto aggressivo. L’azienda coreana ha infatti richiesto la consegna del doppio delle forniture che normalmente ordina, in modo tale da forzare i suoi concorrenti a combattere tra loro per l’approvvigionamento del materiale necessario.
Microsoft, la visione sul futuro - 2020
A world of touchscreen