Nuove regole per il web: la Federal Communications Commission (FCC) ha annunciato un incontro per il prossimo 21 dicembre per discutere della Rete. Secondo alcune anticipazioni di Julius Genachowsky, chairman della Fcc, l'autorità americana sta lavorando ad una serie di regole con lo scopo di preservare la natura aperta e libera di Internet e difendere la discriminazione nel traffico degli utenti. La FCC vuole stabilire cosa possono fare gli operatori e cosa, invece, sarebbe vietato in modo da non violare la neutralità della rete.
Se da una parte, infatti, si tende a tutelare Internet, dall'altra bisogna fare in modo che i provider investano nell'infrastruttura e nelle nuove reti a banda larghissima, che sia fissa o mobile. Sembra, però, che la FCC con questa nuova regolamentazione voglia anche direzionare al più presto le frequenze a 120 MHz dalle mani dei broadcaster televisivi a quelle delle telco con un'asta che potrebbe avere una base di circa 120 miliardi di dollari. Tra i punti della FCC da adottare ci sarebbe quello della trasparenza degli operatori nei confronti degli utenti, del divieto di bloccare il traffico internet di aziende che offrono servizi d'innovazione o discriminarlo per ostacolare la concorrenza, della possibilità per gli operatori di fare network management e gestire le risorse delle Reti per evitare congestioni e rallentamenti.
Tre, dunque, i punti su cui si focalizzerà l’attenzione. Trasparenza: gli utenti hanno il diritto di sapere come gli operatori gestiscono le proprie reti, se ne stanno limitando la velocità del peer to peer, per esempio. Divieto di bloccare il traffico internet legale di consumatori e innovatori, gli innovatori sono le aziende che forniscono servizi internet (come Google). Infine, gli operatori non devono fare discriminazioni irragionevoli sul traffico. Probabile che la Fcc si riferisca a pratiche anti competitive come rallentare i servizi di alcune aziende internet per favorire i propri o quelli dei propri partner. Via libera, invece, al network management, la possibilità cioè per l'operatore di gestire la propria rete per evitarne la congestione e bloccare il traffico dannoso.
Video: Alcune regole Internet
