Continuano a fioccare le notizie sulle offerte Vodafone e Tim per il lancio iPhone di Apple, a breve atteso. Sbaragliata la concorrenza di Wind e H3G, almeno per ora, i due colossi della telefonia italiana se la giocano a colpi di prezzi e abbonamenti. Le diversità tra i due, ovviamente, ci sono, ma sembrano più di approccio che di portafoglio. Tutte le proposte hanno in comune il vincolo biennale per gli utenti.
L'offerta di Tim è più articolata e propone cinque piani contro i tre di Vodafone. Per il gruppo guidato da Franco Bernabè, l'abbonamento mensile dal quale si parte è 30 euro, contro i 59 euro dell'azienda che fa capo in Italia a Paolo Bertoluzzo. E in questo segmento Tim pare spuntarla, anche se sarà il mercato a dire l'ultima parola: perché se è vero che non c'è traffico voce incluso nell'offerta Telecom, ma un piano da 15 centesimi al minuto, il traffico Internet disponibile è di 1 Gb, contro i 600 Megabyte di Vodafone. Tutto, ovviamente, a parità di costo del cellulare: 199 nella versione da 8 Gigabyte e 269 in quella da 16. Starter si chiama questa offerta Tim. Dedicato, invece, alle aziende il piano Tim da 200 euro mensili con il traffico Internet da 5 Gigabyte.
Vodafone risponde con con un canone mensile di 79 euro, contro gli 80 di Tim, per i 600 mega di internet e 250 minuti di chiamate comprese (ma quelle verso i 347, 348 e 349 sono illimitate) e offrirà un'opzione di traffico incluso anche a chi ha comprato il telefonino Apple senza abbonamento e ha la sua ricaricabile: con 3 euro alla settimana si acquistano 150 Mb di navigazione su internet. Entrambi gli operatori non dovrebbero prevedere lo scatto alla risposta per nessun piano