Era il 2011 ed il PlayStation Network veniva ripetutamente violato, esponendo di fronte a grossi pericoli i dati sensibili di centinaia dei migliaia di utenti. Da allora sono in corso alcuni processi e l'ultimo si è concluso in Inghilterra, dove l'Ufficio del Commissario per l'Informazione lo scorso gennaio ha imposto una multa di 250.000 sterline a Sony, per esser stata negligente e non aver protetto i dati di accesso – login, degli utenti e quelli della carta di credito. Oltre 300mila euro, che ora Sony ha accettato di pagare. 

Sony ha rilasciato una dichiarazione dicendosi in "forte disaccordo" con la sentenza, pensando di ricorrere in appello. Al contempo però la ditta giapponese, pagando, riconosce l'importanza che l'affidabilità della rete e dei servizi per la sicurezza delle informazioni hanno.

Sony paga la multa per il down del Playstation Network nel 2011