Rifiuti elettronici: cresce la raccolta in Italia ad ottimi livelli

Sono state oltre 41.000 le tonnellate di rifiuti tecnologici, domestici e professionali, gestite dal consorzio Remedia nel 2013 con un tasso di riciclo che ha raggiunto il 92,2%, tra i migliori a livello europeo: questo quanto emerge dal Report di Sostenibilità del consorzio no-profit da cui emerge il recupero di 33.587 tonnellate di materiali tra cui ferro (11.600 tonnellate), vetro (10.000 tonnellate), plastica (7.200 tonnellate), rame (870 tonnellate) e alluminio (650 tonnellate).

Il corretto riciclo di questi rifiuti ha  portato benefici importanti anche all’ambiente considerando che ha evitato l'emissione di 167.457 tonnellate di gas serra, pari a oltre 24mila autovetture con percorrenza annua di 30.000 km, e consentito un risparmio di energia per circa 104.696 MWh, analogo al consumo energetico di una città di quasi 90.000 abitanti come Lecce o Como.

Degli apparecchi gestiti da Remedia 34.834 tonnellate sono state di apparecchi domestici, 2.423 tonnellate di rifiuti professionali e oltre 4.228 tonnellate di pile e accumulatori. I rifiuti elettrici ed elettronici, i cosiddetti RAEE, come computer dismessi, telefoni cellulari, batterie al litio, pannelli fotovoltaici, e giochi elettronici è importante vengano correttamente smaltiti anche perchè contengono vari metalli, che oggi vanno perduti, e che invece sono fondamentali per la produzione di altre apparecchiature elettroniche, la cui domanda è in continuo aumento, e rappresentano, dunque, anche un'importante fonte di approvvigionamento di materiali.

Video: Smaltimento e raccolta Raee

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