La cattiva condizione economica di HTC viene da lontano. Negli ultimi due anni il produttore di smartphone taiwanese ha visto diversi flop nelle vendite, fatta eccezione per il suo cavallo di battaglia, l'HTC One. Per arginare le perdite il CFO Chialin Chang punta di ricollocarsi nel mid-range: per gli smartphone in una fascia di prezzo compresa fra 150 e 300 dollari saranno aumentati i modelli, mentre rimarranno i dispositivi di fascia alta ad un prezzo compreso fra 500 e 600 euro.
Una più ampia gamma di prodotti per il mercato globale, mentre la creazione del proprio sistema operativo mobile per il mercato cinese, sempre più florido e penetrabile.
Sarà questa la strategia per rialzare il prezzo delle azioni di HTC - in costante calo da tre anni?
Il mid-range è in realtà una fascia già presidiata in passato da HTC. Ma alla fine dell'anno scorso HTC ha scelto di aumentare i propri margini di guadagno su cellulari come l'HTC Desire, ponendosi di fatto fuori dai giochi da sola.
HTC punta nuovamente agli smartphone di fascia media