Sono molti i processori che dissipano calore ed eccessivo consumo energetico. Amd e Intel sono state elogiate per i loro miglioramenti. Unico problema è che le nuove misurazioni non tengono conto di un fattore determinante: le prestazioni. Il ritardo dei nuovi processori Phenom X2 e X4 ha costretto AMD ha spostare la sua concentrazione da quanto sono veloci i prodotti a quanto valore offrono al cliente.
Intel ha il vantaggio di possedere i processori più veloci ed efficienti, grazie anche ai miglioramenti nei processi produttivi. Rispetto i Core 2 Duo di prima generazione, che erano caratterizzati da una potenza di 24 W, gli stepping produttivi odierni sono chiaramente più efficienti, con valori che si assestano attorno i 10 W. Inoltre, i processori Core 2, mediamente sono più overcloccabili rispetto i modelli Athlon 64 X2. Ma il processore non è l’unico componente del computer che consuma energia.
Ad esso si affiancano la motherboard con il suo chipset, la memoria principale, la scheda grafica, l’hard disk.
Considerando tutto ciò, l'impatto della CPU sul sistema assume una nuova prospettiva.
Dopo che quelli della Tom’s Hardware hanno effettuato test per accertare e dimostrare quanto sia effettivamente sprecato il consumo energetico, i risultati parlano chiaro e mostrano, nonostante tutti i componenti che comunque consumano energia, il fattore prestazioni è da tenere in notevole considerazioni. Ed è stato dimostrato che il sistema Athlon 64 x 2, utilizzato durante la prova, consuma più energia del sistema Intel basato su Core 2 Duo E6400, sia in idle che durante i benchmark.
Video: Mini Intel Core Duo-componenti interni
Video: Intel Core 2 Duo E6400