Sarà presentato il 7 luglio del 2004 a Torino il Criptofonino, il primo apparecchio Gsm cifrante contro le intercettazioni telefoniche ideato e realizzato in Italia da Caspertech. Il criptofonino è in concreto uno smartphone (prodotto dalla taiwanese Htc) che, alle funzionalità di telefono cellulare Edge, di connettività Wi-Fi (per navigare in Internet) e Bluetooth, allo schermo touchscreen e alla memoria di un Gbyte abbina un software anti-intercettazioni. Un software, sviluppato dalla Caspertech, che entra in funzione solo quando a chiamarsi sono due criptofonini.
Cryptech non richiede installazioni e impostazioni particolari e trasforma la voce in dati, la cifra, e attraverso il canale dati Gsm la trasmette ad un altro dispositivo in tempo reale. All'utente è richiesto il solo inserimento delle chiavi di cifratura Aes 256 simmetriche, diverse, grazie al fatto di essere generate da due sistemi interfacciati basati sul protocollo Diffie-Hellman a 4096 bit, per ogni telefonata. Per la completa protezione delle conversazioni, inoltre, la chiave di ogni sessione sarà automaticamente eliminata e l'archivio delle chiavi di cifratura viene protetto da una password, per tutelare l'eventuale uso del criptofonino da persone non autorizzate.
Due le ragioni dell'interesse nutrito nei confronti del sistema di cifratura, certo non unico nel suo genere. La prima è la semplicità di utilizzo: esattamente come si farebbe per ampliare la memoria del proprio cellulare, basta inserire il "TrustChip" di Koolspan, che ha forma e attacchi identici a una MicroSD card, una sorta di chip per cifrare il traffico voce e i dati del telefonino. La seconda è il livello di cifratura che l'azienda ha scelto, cioè l'AES a 256 bit.
Il possibile prezzo di questo nuovo apparecchio si aggirerà intorno ai costi dei telefonini di ultima generazione sul mercato.
Video: Esempio intercettazioni caso Moggi
3 COMMENTI
pippo
13/06/2008 alle 13:41:26La versione gratuita è per PC e non per cellulari. Cryptophone costa 1600 euro, il Criptofonino 1000. Informati prima di divulgare notizie false.