Il reparto ricerca e sviluppo di Samsung è al momento uno dei più frenetici del pianeta e inventa nuove soluzioni tecnologiche senza sosta. Alcune di queste hanno davvero un’aura di fantascienza, come la nuova scoperta applicata alle batterie per cui l’acqua può diventare una sorgente di energia elettrica anche per un telefonino.
In sostanza, appena il telefono entra in funzione, il metallo e l’acqua contenuti nella batteria reagiscono con l’effetto di produrre idrogeno. Questo gas passa alla cella a combustibile in cui si innesca una nuova reazione con l’ossigeno nell’aria. Proprio quest’ultima reazione permette di generare elettricità, che permette di provvedere al fabbisogno energetico del cellulare.
Non basta: questo tipo di alimentazione, della potenza media di 3 Watt, può fornire un’autonomia al telefonino di ben 10 ore in conversazione ininterrotta, ossia quasi il doppio di quella normalmente consentita da una buona batteria tradizionale.
In sostanza i nostri telefonini nel futuro potrebbero davvero andare ad acqua, prospettiva che ci farebbe ridere se solo fosse stata immaginata nel plot di un film di fantascienza...
Video: Un modello di batteria ad acqua