In questi ultimi mesi i produttori di computer, Microsoft compresa, stanno attraversando un periodo di crisi, ma senza dubbio chi sta peggio è Dell. Nel terzo trimestre 2012 il giro d’affari dell’azienda texana è calato dell’11% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre i profitti hanno subito complessivamente una riduzione del –48%. Secondo gli esperti il trimestre attuale non andrà meglio, e le perdite continueranno anche nel prossimo anno.
I vertici aziendali di Dell incolpano di queste performance ‘la difficile situazione macroeconomica globale’ ma anche i problemi legati all’eccessiva pressione fiscale negli Stati Uniti. Sta di fatto che, mentre una volta Dell era uno dei più importanti produttori del panorama internazionale, oggi è stato soppiantato da concorrenti come HP e Lenovo.
Di sicuro il fondatore nonché amministratore delegato dell’azienda, Michael Dell, si starà rimangiando le parole che una quindicina di anni fa aveva rivolto ad una Apple allora in crisi suggerendo che l’azienda avrebbe fatto meglio a chiudere e ‘restituire i soldi agli investitori’. Oggi che Apple sta registrando guadagni da record soprattutto nel settore degli smartphone e dei tablet, Dell invece sta cadendo in un baratro senza fondo.
Secondo l’analista Shaw Wu della Sterne Agee & Leach, ‘Dell sta parlando di cambiamenti da almeno cinque anni. Eppure continua a trovarsi nella stessa difficile posizione’. Ad essere responsabile di questi problemi è, secondo Wu, la ‘cannibalizzazione’ da parte dei dispositivi mobili.
Dell XPS 13
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