Il cloud computing è una realtà in via di espansione che sempre più coinvolge aziende, enti pubblici, professionisti e una vasta gamma di figure che per lavoro si occupano di Information Technology. Per gettare luce sullo stato attuale della situazione è stato condotto un sondaggio dal titolo ‘Cloud Survey 2012, lo Stato del Cloud Computing in Italia’. Questo studio ha riguardato tutte le figure che lavorano sul web utilizzando il cloud computing, e i risultati evidenziano una situazione fatta ancora di luci ed ombre.

Un aspetto decisamente sconfortante emerso dalla ricerca è che la stragrande maggioranza degli intervistati (il 72%) non ha mai utilizzato server virtuali o cloud, mentre una percentuale ancor maggiore di professionisti (il 90%) non utilizza soluzioni Platform as a Service (PaaS) e talvolta nemmeno sa cosa siano. 

Gli intervistati che utilizzano frequentemente cloud o server virtuali dichiarano di farlo allo scopo di archiviare i propri dati e documenti (65%), e nel 61% dei casi per sfruttare i servizi di hosting. Una percentuale più ridotta (meno del 30%) sfrutta invece il cloud computing per i progetti aziendali. 

Sebbene il cloud computing sia ancora visto con un certo scetticismo da molti professionisti, chi lo utilizza sembra avere le idee ben chiare in merito alla scelta dei provider. 

Gli intervistati mostrano infatti una notevole propensione nei confronti dei provider italiani, al punto che il 40% dichiara che la nazionalità riveste un ruolo importante (anche se non decisivo) nella scelta. Il 30% invece sarebbe disposto ad acquistare soluzioni cloud solo se i server fossero localizzati in Italia. 

Cloud computing come funziona

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