L'Europa è ancora indietro rispetto alla normativa in materia di cloud computing. Questo termine infatti non è mai apparso nel regolamento di 119 pagine legato privacy digitale.
Nelle scorse settimane Viviane Reding , Ministro della giustizia della Commissione europea, si è espressa per la promulgazione di nuove regole.
Il Datagate e le rivelazioni di Edward J. Snowden, l'occhio dell'Agenzia nazionale per la sicurezza sulle comunicazioni elettroniche americana (NSA) puntato sui primi ministri.
Proprio queste preoccupazioni spingono l'Europa a regolamentare il cloud computing in tempi rapidi. Se la tecnologia cloud è diventata parte integrante della vita digitale, è altrettanto vero che alcuni servizi Web potrebbero non trattare con la dovuta sicurezza i dati personali degli utenti.
Il cloud ha tagliato il costo di fare business, ma ora è il momento di capire quali sono le sue falle di sicurezza.
Secondo il New York Times si tratterà essenzialmente di uno spostamento di investimenti. Sfiduciati dal Datagate i cloud provider statunitensi perderanno cica 35 miliardi di introiti, che voleranno dagli Stati Uniti verso l'Europa nel corso dei prossimi tre anni.
Tutto dipende da cosa deciderà l'Unione Europea, con le sue modifiche alla normativa sulla privacy digitale introdotta l'anno scorso.
Proprio Viviane Reding ha parlato de “lo sviluppo di cloud europei" certificati e legati a nuove e severe leggi comunitarie.
Viviane Reading intervista
Andrea di IEurope dialoga con Viviane Reading e Enzo Moavero Dialogo con i Cittadini Trieste)